Ieri 1° febbraio si è tenuto nella Sala Esedra del Campidoglio, a Roma, il tradizionale incontro del Corpo Diplomatico con l’Amministrazione Capitolina, quest’anno avvenuto per lo più da remoto a causa della pandemia, con gli ambasciatori collegati virtualmente e pochissimi presenti: tra questi però, in qualità di decana, l’Ambasciatore di San Marino in Italia Daniela Rotondaro, che l’Ambasciatore Elisabetta Belloni, Segretario Generale della Farnesina, ha definito “amica di sempre”. La Sindaca Virginia Raggi ha espresso il suo rammarico per le modalità comunicative che hanno caratterizzato quest’ultimo anno, annunciando una capitale sempre più ecosostenibile, più verde e impegnata nella lotta ai cambiamenti climatici. Argomenti ripresi da S.E. Daniela Rotondaro nel suo discorso, nel quale ha sottolineato come la pandemia abbia profondamente cambiato le vite di tutti, compreso il modo di lavorare, con l’uso di nuove tecnologie.
“A nome dei Rappresentanti Permanenti, miei cari colleghi e amici accreditati con sede a Roma, che purtroppo non possono essere presenti di persona a questa Cerimonia, vorrei ringraziarvi per averci convocato in questo meraviglioso palazzo storico e per sognare che le nostre vite sono tornate alla normalità. Vorrei esprimervi, a nome di tutti i miei colleghi, i nostri più cordiali saluti per questo nuovo anno estremamente impegnativo e impegnativo a livello nazionale, internazionale e personale. È passato quasi un anno da quando eravamo tutti qui riuniti ad ammirare le bellezze del Campidoglio e ad avere tutto il piacere di incontrare Lei e il suo staff quando un mese dopo lo scoppio della pandemia Covid-19 ha cambiato completamente le nostre vite. Questi sono tempi davvero senza precedenti e questo mostra quanto siamo tutti vulnerabili. Lodiamo tutte le misure preventive adottate dal Governo italiano per contenere le terribili conseguenze della pandemia. L’allineamento e l’adozione delle misure preventive restrittive sono state prese dalle tre principali Agenzie ONU presenti a Roma per garantire il benessere del personale, adattando le nuove modalità di lavoro per il proprio personale, gli Organi Direttivi. Ci siamo confrontati tutti con il cambiamento dei modi di lavorare, con l’uso delle nuove tecnologie anche nel nostro lavoro diplomatico. Vorrei cogliere l’occasione, tramite lei, Signora, per ringraziare il Governo Italiano, il Ministero degli Affari Esteri tramite la sua Segretaria Generale ambasciatrice Elisabetta Belloni, il mio caro amico Amb. LoMonaco, Rappresentante Permanente d’Italia per il prezioso supporto, le informazioni aggiornate che mi sono sempre state accordate all’Organizzazione degli RBA e alle Rappresentanze permanenti sia sui dati sui focolai Covid sia sulle misure intraprese. Stiamo tutti lottando a livello nazionale e globale per combattere questo nemico invisibile ma forte che ci ha confuso con gravi minacce per le vite umane, per il settore sanitario, per le economie, per la disoccupazione, per il settore agricolo lasciando così tante persone indietro e, ultimo ma non meno importante, per i valori umani. Il Covid sta peggiorando le disuguaglianze, aumentano i tassi di malnutrizione. Il Covid 19 ha mostrato la necessità di una più forte cooperazione globale, per trovare nuovi modi e meccanismi per rafforzare la sostenibilità dei sistemi alimentari e prevenire future pandemie. Ha dimostrato la necessità di maggiore assistenza nella fase di ripresa, per migliorare la resilienza attraverso nuovi strumenti come innovazione, ricerca, digitalizzazione, la necessità di una più forte cooperazione tra tutte le parti interessate. Il Covid ha dimostrato che non si può ottenere da soli. Solo lavorando insieme, abbattendo le barriere istituzionali e approfondendo la collaborazione, possiamo realizzare gli SDG e supportare i Governi in una più efficiente realizzazione. Dobbiamo ripensare il nostro intero sistema umanitario e di sviluppo. Nessun Paese o organizzazione può risolvere da solo tutti questi problemi. Supereremo queste immense sfide solo se uniremo le forze e lavoreremo insieme per un futuro migliore. La pandemia Covid-19 ha messo alla prova le basi della pace globale e deve ancora essere vista come un’opportunità senza precedenti per collaborare tutti insieme. Non c’è potenza per questa pandemia. Nessuno deve essere lasciato indietro. Alla luce di questo sopra, siamo tutti orgogliosi di far parte dell’importante riconoscimento dato al WFP con l’attribuzione del Premio Nobel e. Attraverso il WFP, il riconoscimento è dato a tutti coloro che lavorano come operatori di pace, per i diritti umani, per la fornitura di competenze, per la lotta alla fame e carestia, per prevenire la migrazione di massa, per ottenere la fine del conflitto, per la stabilità e la pace. Non dimentichiamo che tutto questo è possibile perché donne e uomini lavorano per servire tutti noi. Ci siamo riuniti e lei era presente Signora Sindaco per celebrare il 75° anniversario della FAO in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione dove, attraverso l’uso delle nuove tecnologie, si rende omaggio all’agenzia delle Nazioni Unite e al suo lavoro; una videorappresentazione ha celebrato gli eroi del cibo e incoraggiato gli sforzi di solidarietà globale per la trasformazione del sistema cibo. Nel suo discorso ha sottolineato l’importanza per Roma nell’ospitare le tre agenzie alimentari delle Nazioni Unite, l’impatto della pandemia COVID-19 sulla salute pubblica e sui sistemi alimentari sottolineando l’importanza della solidarietà. Crediamo che il cibo sia la via per la pace. La fame è un oltraggio in un mondo di abbondanza. Signora Sindaco, la città di Roma sarà un attore importante nel 2021 nel panorama internazionale mondiale. Il G20, sotto la presidenza italiana con i suoi eventi correlati porterà l’agricoltura e la salute nell’agenda politica sensibilizzando, attraverso il Vertice globale sulla salute di maggio, a discutere le emergenze e le sfide della crisi sanitaria. Il 2021 è l’anno del Food Summit System delle Nazioni Unite riunito a New York e del pre Summit di Roma a luglio. Le assicuriamo che in qualità di rappresentanti degli RBA, siamo fortemente impegnati a lavorare insieme, ponendo il ruolo centrale degli RBA tra gli attori chiave per la sensibilizzazione
• costruire e garantire l’accesso a cibo sano e sicuro per tutti,
• passare a modelli di consumo sostenibili,
• costruire la resilienza per un pianeta sano
nell’ambito del decennio di azione per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030. Ciò implica un approccio ai sistemi alimentari che rifletta le connessioni con tutti gli SDG e presta particolare attenzione alle persone che altrimenti potrebbero essere lasciate indietro. Inoltre, la 42a sessione della Conferenza della FAO fornirà l’opportunità di sottolineare l’importanza di affrontare le sfide scottanti che minacciano – di cui tutti siamo consapevoli – la nostra sicurezza alimentare e i nostri sistemi alimentari nei Paesi Sviluppati e in Via di Sviluppo. Infine, ma non meno importante, il Vertice dei leader del G20 sotto presidenza italiana nell’ottobre 2021 concentrerà la sua Agenda su tre pilastri principali: Persone, Pianeta, Prosperità. Uno sforzo globale per realizzare ciò che si riflette nell’Agenda 2030. “Prendersi cura delle persone e del nostro pianeta, assicurando una ripresa economica forte, inclusiva e sostenibile”. Il Summit discuterà e adotterà politiche per affrontare le sfide mondiali dal recupero dalla pandemia all’affrontare il cambiamento climatico, dal sostegno all’innovazione al superamento della povertà e della disuguaglianza. Signora Sindaco, le assicuriamo che siamo tutti impegnati a lavorare per rendere questi eventi un successo nella costruzione di un mondo migliore. Grazie ancora una volta per l’ospitalità che Roma, questa città unica, offre a tutti noi, alle nostre rappresentanze e al nostro staff, alle nostre famiglie. Auguriamo a lei e a tutto il personale dell’Amministrazione Capitolina il meglio per il suo importante lavoro e guida e sono fiduciosa che la prossima volta tutti i miei Colleghi ed io avremo l’opportunità di essere qui di persona”
Ambasciatore Daniela Rotondaro.