Il 27 febbraio a San Marino la prima edizione del FORUM DEL DIALOGO
Papa Francesco ha detto: “Dialogo a tutti i costi! … per fare la pace oggi ci vuole molto pi coraggio che fare la guerra”. Un folto gruppo di Associazioni Sammarinesi ha preso sul serio queste parole ed ha pensato di avviare sul Titano un’iniziativa del tutto inedita: II FORUM del DIALOGO. Dopo quasi un anno di preparativi e di contatti, sabato 27 febbraio, parte la prima edizione del FORUM e subito con un tema molto impegnativo: Noi e l’ISLAM. Alle prime esitazioni – visti gli ultimi eventi terroristici – hanno fatto seguito subito molti consensi a cominciare dall’Alto Patrocinio della Reggenza, delle Segreterie agli Esteri, al Turismo, alla Cultura e di tutte le nove Giunte di Castello. Ma molti altri segnali di incoraggiamento sono giunti da fuori territorio sammarinese. L’iniziativa si presenta subito di alto livello culturale con la partecipazione del Rettore della Università Cattolica, prof. Franco Anelli, del filosofo Massimo Cacciari, del Presidente Nazionale delle Comunità Islamiche ltaliane (Ucoii) Izzeddin Elzir, dello storico islamista Riccardo Redaelli, del professore Wael Farouk, egiziano e di religione musulmana, vice presidente del Meeting del Cairo. Particolarmente apprezzata la convinta adesione del Vescovo di San Marino-Montefeltro mons. Andrea Turazzi che parteciperà direttamente ai lavori del Forum. II tutto si svolge secondo un itinerario studiato e tracciato dal prof. Renato Di Nubila, dell’Università di Padova, che aprirà i lavori illustrando il significato del FORUM e l’attualità del Dialogo come modalità voluta e cercata per conoscersi meglio, in una società globale in cui le diversità vanno emergendo, chiedendo riconoscimento e rispetto. Un Forum voluto a San Marino dalle 15 Associazioni promotrici, come scelta che ben si armonizzi con la vocazione storica di questo piccolo Paese che ripudia la guerra ed è disposto sempre ad adoperarsi per la pace tra i popoli. Per l’occasione, appunto, si vorrebbe candidare San Marino come “crocevia internazionale” di dialogo culturale, religioso, sociale e di incontro fra le diversità che segnano i nostri tempi. A offrire motivi di incoraggiamento per un Dialogo come azione possibile, arriveranno sul Titano alcuni gruppi di testimoni e di esperienze vissute di scambio e di reciproco aiuto: il Museo interreligioso di Bertinoro con il Direttore Enrico Bertoni, l’Associazione islamica sammarinese “al Nur” con Cristina Mercadini; le Associazioni Salam e UMAT di Taranto con Simona Fernandez e Hassen Chiha, tutti impegnati in situazioni non sempre facili, ma operatori convinti ad aprire brecce di Dialogo costruttivo. A questo obiettivo infatti è dedicata l’ultima parte del Forum sul tema: Come incoraggiare il dialogo oggi? Ci sarà il Vescovo Turazzi con i relatori del mattino e il giovane Wael Farouq, visiting professor in questi mesi presso la Cattolica di Milano. II Forum nella sua prima edizione si svolgerà presso la sala della Fondazione San Marino, Palazzo SUMS (Via G.B.Belluzzi,1- Città) e quest’anno sotto la titolarità della SUMS Femminile, presieduta dalla prof.ssa Fausta Morganti. Ogni anno infatti un’Associazione Sammarinese assumerà la conduzione del Forum del Dialogo e inviterà le numerose altre associazioni a fare lavoro di squadra ed a mettere insieme idee ed impegno per un obiettivo comune e di così profondo significato. E’ come puntare ad un obiettivo non sempre facile sul Titano che, nel dialogo anche interno, può ritrovare la grande vitalità di questi “mondi vitali” esistenti a San Marino. II Forum diventa cosi anche una buona scuola di formazione associativa.
San Marino aderisce al più importante strumento internazionale in materia di standard alimentari
L’Ambasciatore di San Marino in Italia, Daniela Rotondaro, in qualità di Rappresentante Permanente presso la FAO, ha firmato il 2 febbraio a Roma l’adesione della Repubblica di San Marino al “Codex Alimentarius”.
Il Direttore del Segretariato, Tom Heilandt, nell’incontro che si è concluso con la formale adesione, ha espresso viva soddisfazione per il passo compiuto dalla Repubblica, divenuto il 188° Stato Membro dell’Organizzazione, ed ha auspicato che questo segni l’avvio di una collaborazione attraverso l’organizzazione di seminari su tematiche specifiche che potranno svolgersi anche nella Repubblica di San Marino.
Il “Codex Alimentarius” è stato istituito negli anni ’60 del secolo scorso grazie alla cooperazione tra due agenzie delle Nazioni Unite, l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), con l’obiettivo di guidare e promuovere l’elaborazione e l’applicazione di definizioni e requisiti per gli alimenti, incoraggiarne l’armonizzazione e, così facendo, favorire il commercio internazionale. La maggior parte della popolazione mondiale vive nei paesi membri del “Codex Alimentarius” che partecipano alla definizione degli standard qualitativi e molto spesso all’implementazione degli stessi a livello nazionale e regionale.
La partecipazione all’Organismo più importante a livello internazionale in materia di standard alimentari costituirà per San Marino un punto di riferimento utile per normare il settore nazionale e nell’applicazione degli standard di massima sicurezza degli alimenti, a garanzia e tutela della salute del consumatore in tutte le fasi della catena alimentare.
La legge 29 luglio 2013 n.99 “Responsabilità della persona giuridica” sovverte un principio tradizionale del diritto penale, ben espresso dal brocardo latino “Societas delinquere non potest”, secondo cui una persona giuridica non può commettere reati, per la mancanza dell’elemento soggettivo della volontà sì che si escludeva la possibilità di irrogare sanzioni penali alle persone giuridiche.
Con l’introduzione della L.99 del 2013, invece, “gli enti, le società, le associazioni anche non riconosciute nonché gli enti pubblici in quanto esercitino attività economica”, sono passibili di responsabilità penale per reati previsti nel codice penale, senza, peraltro, escludere la responsabilità delle persone fisiche, ed anche qualora l’autore del reato non sia stato identificato, ovvero non sia imputabile o non sia punibile”.
La legge citata presenta problemi interpretativi ed applicativi, che costituiranno oggetto di analisi e confronto nel seminario, organizzato dall’Istituto Giuridico Sammarinese in collaborazione con Dipartimento Affari Istituzionali e Giustizia,
“LA RESPONSABILITA’ DELLA PERSONA GIURIDICA”
che si terrà sabato 19 dicembre 2015 – ore 10.00-13.00 presso la Chiesetta dell’Università degli Studi (Contrada Omerelli, 20).
L’iniziativa è in particolare rivolta a Magistrati, Funzionari delle Forze dell’Ordine, Professionisti degli ordini che operano in ambito legale e a tutti gli interessati.
Relatori saranno i Professori Giulio Garuti e Gabriele Marra che esamineranno, rispettivamente, gli aspetti processuali e quelli sostanziali della problematica in oggetto.
LA RESPONSABILITA’ DELLA PERSONA GIURIDICA: PROFILI DI DIRITTO PROCESSUALE
Prof. Giulio Garuti – Ordinario di Diritto processuale penale e di Diritto processuale penale delle società nell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; componente del Comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura; autore di numerose pubblicazioni in tema di d.lgs. n. 231/2001 e coordinatore di volumi sullo stesso argomento.
LA RESPONSABILITA’ DELLA PERSONA GIURIDICA: PROFILI DI DIRITTO SOSTANZIALE
Prof. Gabriele Marra – Professore associato di diritto penale, settore Diritto penale. Attualmente titolare dell’insegnamento di Diritto penale dell’ambiente presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Urbino. Autore di pubblicazioni in materia di reati contro la persona e contro la Pubblica Amministrazione, diritto penale dell’impresa, diritto , penale dell’ambiente, diritto penale internazionale.
La partecipazione al Seminario è gratuita, con preghiera di prenotazione a igs@unirsm.sm.
L’Ambasciatore Daniela Rotondaro ha rappresentato la Repubblica di San Marino al convegno che si è tenuto oggi 1° dicembre a Roma in occasione del 65° anniversario della firma della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Vice Segretaria Generale del Consiglio d’Europa, Gabriella Battaini-Dragoni , ha aperto la conferenza insieme a Pietro Grasso, Presidente del Senato, Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati e Michele Nicoletti, Presidente della Delegazione italiana presso l’Apce (Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa). Hanno partecipato tra gli altri il Presidente della Corte europea dei Diritti dell’Uomo, Guido Raimondi, e Sandro Gozi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega agli Affari europei. Ha chiuso poi la cerimonia il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Diversi i temi all’ordine del giorno: “Il significato storico della Convenzione e il ruolo della Corte di Strasburgo”; “La giurisprudenza della Corte e la costruzione di uno spazio giuridico europeo”; “Il dialogo tra la Corte e il diritto interno: i meccanismi di esecuzione delle sentenze”; “Unione Europea, Consiglio d’Europa e stato di diritto”.
Promosso dalla Segreteria di Stato per il Turismo e dall’Ufficio Turismo dal 28 novembre al 6 gennaio nel centro storico, scenario che offre suggestioni uniche, l’evento si propone di aggiungere al naturale appeal della Città medievale una calda e accogliente atmosfera per regalare emozioni e rendere indimenticabile l’esperienza di visita a San Marino. Le casette in legno del mercatino, presenza ormai consolidata nel Natale in Repubblica, si animano di nuove idee e alternano esposizioni d’artigianato, del reciclo, della sostenibilità e solidarietà. Gli esercenti della città potranno allestire invitanti vetrine ispirandosi agli elementi naturali nel periodo compreso tra il 28 novembre e il 6 gennaio 2016 e vincere il premio per la vetrina più bella. Nello stesso arco di tempo il concorso fotografico “Obiettivo Natale” offrirà a tutti gli amanti della fotografia l’occasione di mettersi in gioco e vincere favolosi premi, approfittando degli spunti offerti dalla Città sul Titano, magnifico set naturale con i suoi numerosi angoli panoramici che guardano il mare. Il Natale delle Meraviglie stupirà cittadini e visitatori con le luminarie natalizie, realizzate dall’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi. San Marino si vestirà di splendide luci artistiche e ad illuminarla saranno anche le sfavillanti Cinque Meraviglie del Natale, aree tematiche per vivere lo spirito della festa Immagini e visioni vedrà oltre le luminarie a LED per le vie del centro, un Babbo Natale gigante luminoso nel piazzale ex-Stazione, una postazione interattiva per i selfie e lo spettacolo serale di Video Mapping in Multivisione in piazzale Domus Plebis. Craft and food è un percorso che va dal viaggio enogastronomico in via Donna Felicissima alla Tavola multimediale di San Marino a EXPO Milano 2015 nella Cava Antica, dagli artigiani in via Eugippo e al Cantone Panoramico ai mercatini di beneficenza nella Galleria della Cassa di Risparmio. La sezione Mostre e spettacoli spazia dai presepi, nella cripta della Chiesetta di San Pietro e alla Porta San Francesco, alla musica e gli spettacoli itineranti di Natale e non solo. FestAniMusic, rassegna di eventi dedicati al mondo dei cartoon e dell’animazione, includerà proiezioni dedicate a Buon Compleanno Toy Story, i laboratori di Cartoon Stars, tantissimi cartoni e la grande mostra Cartoon Stars. Il grande Padiglione delle MeraviglieJunior ospiterà laboratori, animazioni e l’incontro con Babbo Natale in collegamento live dalla Lapponia. Le Sfide sportive d’inverno si accenderanno nella Cava Antica con la pista di pattinaggio su ghiaccio e lo snow tube nella e nella Cava dei Balestrieri con la scuola di arrampicata. Grazie alla splendida cornice natalizia, che quest’anno mette in campo idee innovative e creatività, San Marino regalerà momenti di festa per riunire famiglia e amici, con tantissime iniziative ed occasioni per riscaldarsi nelle giornate d’inverno. Per una vacanza o una sosta a partire dalle giornate di apertura del 28 e 29 novembre, per i successivi periodi e weekend fino al 6 gennaio 2016, il programma si rinnova e si arricchisce con proposte pensate per creare momenti di svago, per offrire spunti di riflessione e rendere il visitatore protagonista attivo dell’evento, grazie anche all’APP che permetterà di interagire con un personaggio nuovo di zecca, “Rino lo Scultore”, che inviterà il pubblico a giocare con lui già al suo arrivo. L’evento, che si avvale della regia del Direttore Artistico Rob H. Budde, è stato ideato per stupire e affascinare adulti e bambini, per ricreare momenti tradizionali e vivere situazioni stimolanti ed esperienziali, grazie ad un programma innovativo e in continua evoluzione a cui si unisce l’utilizzo di nuove tecnologie.
Sarà un’occasione per pensare a regali di Natale originali, divertirsi e conoscere espositori, artisti e professionisti del food e dell’hobbistica e per passare del tempo di qualità con tutta la famiglia. Le eccezionali specialità gastronomiche, i pacchetti soggiorno e le visite guidate a tema rendono Il Natale delle Meraviglie un’opportunità unica per trascorrere qualche giorno di relax in una città d’arte dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e godere delle bellezze di un paesaggio estremamente variegato.
Il Natale a San Marino è suggestione, atmosfera, sensazione, il Natale più bello in un luogo incantevole. Tanti momenti di festa da vivere per regalare un’emozione diversa ad ogni visita. Immaginarlo non basta. Vieni a viverlo. Scopri il programma completo su www.visitsanmarino.com #NATALESANMARINO
Sabato pomeriggio, nell’Aula Magna della Pontificia Università Urbaniana, si è tenuta la cerimonia ufficiale della 14.a edizione del Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca”, che ogni anno conferisce riconoscimenti a chi ha saputo distinguersi nel proprio campo di lavoro o di studio. Tra i premiati dell’edizione 2015 figurano il cardinale George Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia, altre personalità religiose, ma anche tre minorenni detenuti provenienti dagli Istituti di pena di Torino, Bari e Roma.
All’evento era presente anche l’Ambasciatore della Repubblica di San Marino, Daniela Rotondaro.
Il 28 ottobre 2015 presso la Sala delle Conferenze Internazionali del MAECI c’è stata la presentazione al Corpo Diplomatico accreditato in Italia della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano nella quale ha partecipato anche la Repubblica di San Marino con la presenza dell’Ambasciatore Daniela Rotondaro.
FIRMA DELL’ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO E IL GOVERNO DEGLI STATI UNITI D’AMERICA PER LA COOPERAZIONE PER AGEVOLARE L’APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) E DEL RELATIVO PROTOCOLLO D’INTESA
Il Segretario di Stato alle Finanze, Gian Carlo Capicchioni, e l’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia e presso la Repubblica di San Marino, John R. Phillips, hanno sottoscritto, in data odierna, a Palazzo Begni, l’Accordo intergovernativo di cooperazione al fine di agevolare l’applicazione della normativa FATCA e il suo Protocollo d’intesa.
Entrambi hanno espresso il proprio apprezzamento per la conclusione dell’importante Intesa in materia di trasparenza finanziaria e di lotta all’evasione fiscale, il cui scopo principale è, tra l’altro, quello di favorire lo scambio automatico delle informazioni attraverso una trasmissione diretta dalle istituzioni finanziarie sammarinesi verso le autorità americane.
Hanno quindi riconosciuto l’importanza del rafforzamento della cooperazione sulla base di tale modello, la cui applicazione riguarda tutti i cittadini americani titolari di conto corrente bancario, minorenni inclusi.
Hanno altresì convenuto di proseguire nel percorso di progressivo allineamento agli standard internazionali nella lotta all’evasione fiscale e per un’effettiva trasparenza dei sistemi economico e finanziario. In particolare, il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini – che congiuntamente alla Segreteria di Stato alle Finanze ha portato avanti la trattativa – e SE Phillips hanno ribadito la necessità di un progressivo rafforzamento delle relazioni bilaterali.
“È con grande piacere che intervengo virtualmente all’incontro organizzato oggi per presentare il Parco Scientifico e Tecnologico e le imprese start up di San Marino”. Con queste parole il Ministro per lo Sviluppo Economico della Repubblica Italiana Federica Guidi ha aperto la sua lettera di saluto per la conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina al conference center di Expo. Sul palco dell’appuntamento milanese il Segretario per l’Industria Marco Arzilli e il Segretario per la Cultura Giuseppe Maria Morganti, insieme ad altri relatori, hanno presentato ad una platea di rappresentanti della stampa italiana, il progetto del Techno Science Park San Marino Italia. Non ha potuto essere presente per impegni istituzionali il Ministro Guidi, che ha comunque voluto partecipare attraverso un messaggio letto dal funzionario del Mise Tiziana Vecchio. Nella sua lettera il ministro cita gli accordi tra i due paesi che rendono possibile la collaborazione su questo progetto. “Dopo anni di difficile crisi è necessario puntare su misure capaci di rimettere in moto una crescita duratura è fiduciosa. Il Parco scientifico e Tecnologico – continua il ministro Guidi -, per la sua multipolarità transnazionale costituisce una sfida che entusiasma, perché è un banco di prova per la capacità di innovare e sperimentare di tutti i soggetti coinvolti, approfondendo la complementarietà di competenze, tecnologie, sistemi produttivi i e sistemi finanziari”. “Il Governo italiano – si legge ancora nella lettera – negli ultimi anni e negli ultimi mesi ha rafforzato gli interventi per favorire l’aggregazione delle imprese e la loro capacità di internazionalizzasi e di innovare, promuovendo gli investimenti in R&S e innovazione e incoraggiando la nascita di start up e PMi innovative”. “Siamo pronti – conclude Guidi – a condividere le nostre esperienze e il nostro know how nel progetto comune del Parco Scientifico e Tecnologico multipolare, in cui lavoreranno fianco a fianco le imprese e i ricercatori dei due paesi per rendere i territori coinvolti un hub dell’eccellenza scientifica e tecnologica”. Il messaggio del ministro Guidi, ha ribattuto il Segretario per l’Industria Marco Arzilli, “fa capire quanto questo progetto sia condiviso. Due Stati, due entità che hanno sempre convissuto oggi si interrogano su cosa possono fare insieme. Il Parco Scientifico e Tecnologico è una prima risposta. L’innovazione é un grande strumento ma servono professionisti che ci credono, un sistema finanziario in grado di dare il sostegno e una politica lungimirante. Siamo protagonisti di una sfida grande e difficile, ma possibile”. “Abbiamo trovato una grande collaborazione in Italia – ha aggiunto il Segretario per la Cultura Giuseppe Morganti -, noi abbiamo un’università piccola e vivace, ma non in grado di gestire da sola il progetto del Pst. Abbiamo quindi coinvolto le università dei territori limitrofi, Urbino e Bologna che stanno dando un grande contributo. L’innovazione non è solo tecnologia, è fondamentale anche per la cultura”. Sul Pst “stiamo lavorando in squadra quotidianamente – ha detto Tiziana Vecchio – con uno scambio continuo di informazioni. Il progetto con San Marino ha riscosso entusiasmo perché mettendo insieme le peculiarità dei due paesi si può creare qualcosa di veramente attrattivo per gli investitori”.
El país más pequeño de Europa en tercer lugar es una república enclavada dentro de Italia; de apenas 61 km2, está a otros pocos kilómetros del mar Adrático; el centro histórico y el Monte Titano son Patrimonio Mundial de Unesco
Un nene corre sobre al agua dentro de una pelota transparente. Está en una pileta rodeado por una plaza, un puesto de helados y abuelos sentados a la sombra. El termómetro marca 30 grados. El nene se detiene y mira hacia arriba, está en otro sitio aunque esté en ese mismo lugar. Algo así como San Marino e Italia.
San Marino es el tercer país más pequeño de Europa, después del Vaticano y Mónaco. Es una república de 61 kilómetros cuadrados, y al igual que la Santa Sede queda dentro de Italia. No tiene mar, picos nevados, ni una oferta cultural variada, pero alguna de estas opciones andan cerca. Por ejemplo, Rimini, la costa italiana sobre el mar Adriático está a 24 kilómetros; o la ciudad de Florencia a 200 kilómetros.
En el aire
La ciudad de San Marino es la capital del Estado y entre los restos de muro que zigzaguean por el Monte Titano está todo su atractivo, protegido por la Unesco. Si se piensa al país como un edificio ésta sería su terraza, a 750 metros de altura.
Aunque trate de guiarme con el mapa del casco histórico, el recorrido se hace como sale. Caminos que se bifurcan, suben, bajan y se cruzan entre tiendas de recuerdos, heladerías, ópticas, y algunos bares con mesas en las veredas.
Como digna ciudad mirador, la distracción del paseo es su vista panorámica. Dicen que cuando el cielo está despejado se puede ver la costa de Croacia. Hoy no se ve. Hay sol con niebla y los techos color ladrillo resaltan a lo lejos entre campos de San Marino o Italia; difícil precisar porque el límite entre ambos países es transparente como las paredes de una burbuja.
Si uno pudiera tener ojos en la espalda, éste sería el mejor lugar para usarlos. Así, mientras mira las ciudades que parecen una maqueta junto a la costa adriática, sigue el camino hacia la torre principal.
En verdad no hay una, sino tres torres, al igual que en el escudo de la bandera sanmarinense, blanca y celeste. El blanco por la paz y el celeste por la libertad. De las tres rocas (también se las llama así) se pueden visitar la primera y la segunda, que están a unos 400 metros una de la otra. La tercera, alejada en un parque natural, está cerrada al público.
A pasos de la primera fortaleza, la bruma le da una pizca de misterio al paisaje. Por un momento da la sensación de llegar a la torre del cuento de las habichuelas mágicas. Voy despacio como si temiera despertar al gigante que duerme con la gallina de los huevos de oro, hasta que un grupo de turistas se adelanta a todo barullo para entrar a la Guaita o Rocca Maggiore.
Este antiguo fuerte militar anterior al siglo XI servía para defender el territorio. Desde finales del siglo XVIII hasta 1975 también funcionó como prisión. Hoy es posible visitar las cárceles, al igual que la capilla de Santa Bárbara, patrona de los artilleros, y la torre de la campana desde donde se ven los montes Apeninos.
Para llegar a Cesta o Fratta, la segunda fortificación, hay que volver a cruzar Porta della Fratta; de haber sabido antes empezaba por ésa. La niebla pareciera borrar el camino de piedra, pero el movimiento de gente marca la dirección correcta. A 756 metros de altura y sobre un barranco con vista al mar, la torre que funcionaba en el siglo XIII como centro de observación, hoy tiene un espacio abierto para el museo de armas antiguas.
Ambas torres están abiertas de lunes a viernes, de 9 a 17, y los fines de semana hasta las 18. El boleto para entrar a las dos cuesta 4,5 euros.
Hacer camino al andar
Los puntos de la ciudad que tienen las mejores vistas son Guaita, Cesta y el Cantone, una especie de balcón que atrae a todos los que quieren la foto con el paisaje infinito atrás.
Antes de seguir hasta el Cantone, que está cerca de la Porta della Rupe (una de las puertas de la muralla) veo, por la calle Salita alla Rocca, un bar con baranda hacia el precipicio. El lugar es ideal para sentirle el gusto al vértigo y a la cocina sanmarinense que tiene una fuerte influencia de la gastronomía italiana. Por supuesto el menú está lleno de fotos de pizzas, pastas, un moscato para acompañar, y olvidarse de las dietas.
Aunque no es hora de cenar, las fotos de ravioli, tagliatelle, y cappelletti tientan. Sigo derecho a los dulces y elijo una porción de bustrengo, una torta húmeda con frutos secos, que es típica de navidad, pero acá se come todo el año. Si bien San Marino es un microestado que no pertenece a la Unión Europea, mantiene acuerdos económicos, por eso en todos los negocios y restaurantes se paga con euros.
Una música suave se escucha en dirección al palacio público. Sigo camino hasta la plaza de la libertad, y frente al edificio administrativo encuentro una orquesta de jóvenes. La gente que se amontona alrededor de la plaza aplaude el final de un tema de Frank Sinatra, mientras el director anuncia el próximo tema: No llores por mí Argentina. Los instrumentos de viento tocan las primeras estrofas y una brisa fresca endurece la piel emocionada.
El palacio público es la sede de las ceremonias oficiales. Si bien el edificio se construyó entre los siglos XIV y XV, la restauración que le dio su actual aspecto neogótico es de 1894. Los cambios de guardia se hacen de mayo a septiembre, entre las 9.30 y las 17.30, con relevos cada 60 minutos.
Al lado del ayuntamiento hay un paredón con la inscripción Cava dei Balestrieri. Hacia abajo se puede ver una escalinata que termina en un jardín con pasarelas de piedra. Estaría vacía si no fuera por el hombre que corta el pasto, mientras unos chicos que pasan camino al Cantone se asoman a mirar como si fuera la fosa del oso pardo.
La cantera se abrió en el siglo XIX para extraer piedra que se utilizó en la restauración del palacio público. Actualmente es el centro de las jornadas medievales que se festejan cada año, entre los últimos días de julio o primeros de agosto. Son cuatro días en que la ciudad de San Marino retrocede a la edad media. Se organizan shows con tambores, gaitas y bailes típicos, la gente viste trajes de época, y la cantera se ilumina con antorchas y velas que recrean el ambiente de tiempos pasados.
A pocos metros de la cava, el camino hace una curva que termina en el Cantone o gran rincón, uno de los puntos panorámicos más lindos. Alrededor de una hilera de binoculares se juntan los curiosos que pagan por ver (apenas más de cerca) los campos que parecen dibujados en diferentes tonos de verde.
En un costado está la estación del funicular, que funciona de 7.50 a 19, y baja hasta el distrito Borgo Maggiore. Subirse a uno de los últimos viajes tiene el plus de una vista que desciende con el atardecer. El boleto de ida cuesta 2,80, para ida y vuelta 4,50 euros. Me subo a la cabina, la puerta se cierra y apaga el sonido del viento. Se siente el vacío, como si estuviera adentro de una cápsula suspendida en el aire, y despacio bajo.